La COEN, è un’associazione senza scopi di lucro, nata dalla COEL, che rappresenta i propri associati, siano chiese od opere evangeliche con pluralità di ragione sociale, presso istituzioni pubbliche e private, per tutelare ed estendere i diritti costituzionali e quelli derivanti dalle leggi nazionali e regionali per la professione della fede e ai fini dell’assistenza spirituale e sociale, anche attraverso attività a favore di persone svantaggiate fisicamente, psichicamente, economicamente e socialmente.
COEN, attraverso la stipula di convenzioni, patti, accordi, intese, progetti, sia a livello nazionale che locale intende
garantire l’esercizio del ministero cristiano evangelico in ogni sua forma;
ottenere il riconoscimento dei ministri di culto cristiano evangelico da parte dello Stato Italiano, agli aderenti;
affermare il diritto all’assistenza religiosa cristiana evangelica nei centri ospedalieri ed assistenziali, sia pubblici che privati.
promuovere l’assistenza religiosa cristiana evangelica nelle strutture carcerarie;
assicurare l’assistenza religiosa cristiana evangelica presso le forze armate ed i corpi dello Stato;
permettere l’insegnamento della religione cristiana evangelica secondo le modalità dell’art. 23 del R.D. 28.02.1930, n. 289;
sostenere le opere di assistenza sociale, compresa la residenza dei senza fissa dimora e socio-sanitaria;
coordinare l’attività di distribuzione di alimenti, medicinali, vestiario e quant’altro riguardante la beneficenza;
incoraggiare attività internazionali a favore di popolazioni svantaggiate, povere o colpite da sciagure di ogni natura.
suscitare tutte le opere riguardanti il disagio spirituale, fisico ed economico della persona, indipendentemente dalla razza, lingua, cultura, appartenenza politica e religiosa;
favorire tutte quelle altre attività non comprese tra le precedenti, ma ritenute opportune per la loro utilità sociale.
COEN assicura la piena, libera e consapevole partecipazione, indipendentemente dalla dottrina, chiedendo l’adesione ai fondamenti:
della Divina ispirazione ed infallibilità della Bibbia in materia di fede e condotta, sovranità di Dio nella creazione, rivelazione e redenzione e Suo finale giudizio;
della natura Unitaria e Trinitaria di Dio
del Credo riformato, che consiste in:
· “Solo Cristo”: Dio può essere compreso solo attraverso Cristo, non vi può essere salvezza se non in relazione alla vita, morte e resurrezione di Gesù;
· “Sola Scrittura”, cioè il rilievo della Bibbia nello stabilire la reg-ola della fede;
· “Sola Fede”, ritenendo che la salvezza sia un dono gratuito di Dio, al quale l'uomo risponde con un atto di fede, piuttosto che un premio per le buone opere umane;
· “Sola Grazia”, cioè che la natura umana sia intrinsecamente malvagia, ma che la salvezza si ha solo per Grazia che scaturisce dal sacrificio di Gesù;
· “Solo a Dio la Gloria”, cioè che il culto, la preghiera e l’adorazione sono dovuti solo a Dio.
Dell’accettazione del “grande comandamento” o "legge dell'amore" indicato in Matteo 22:37-40 Gesù gli disse: «"Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente". Questo è il grande e il primo comandamento. Il secondo, simile a questo, è: "Ama il tuo prossimo come te stesso" . Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti». Inoltre in Marco 12:30-31 così è scritto :"amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Non c'è altro comandamento più importante di questi».
Dell’accettazione del "grande mandato" indicato in Matteo 28:19-20 :" Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, 20 insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».